La pace che vogliamo non è quella dei cimiteri
Si sostiene spesso che “tutti vogliamo la pace”. Di sicuro tutti la auspicano, a parole. Perfino Netanyahu, nel suo recente intervento alle Nazioni Unite, ha dichiarato – con la spudoratezza che lo contraddistingue – che “Israele vuole la pace”, immediatamente prima di autorizzare l’assassinio “mirato” del leader di Herzbollah, Nasrallah. Non basta, evidentemente, sostenere di volere la pace. Di quale pace stiamo parlando? E di quali mezzi per raggiungerla?
La guerra è pura follia e l’Europa non può assecondarla
In questa intervista a Luigi Ferrajoli, il presidente di Costituente Terra dichiara brevemente ma chiaramente quale posizione debba adottare l’Europa nei confronti della guerra: il ripudio in ogni misura
Appello ai partiti per ripudiare le guerre e costruire la Pace
Dal Circolo di Costituente della Val di Cornia un appello accorato verso le istituzioni, per terminare la corsa alle armi, per una riforma dell’ONU, per un risveglio della ragione
Ciò che può colpire tutti ci riguarda tutti
L’intervento della Vicepresidente di Costituente Terra, Paola Paesano, al convegno del 23 maggio 2024. La guerra come desiderio irresponsabile, il ruolo degli uomini – e soprattutto delle donne – che l’hanno condannata
L’economia a mano armata
Un esasperato nazionalismo si diffonde in vari paesi del mondo. La crisi climatica è già in corso. E Su questo scenario da brivido si aggiunge l’immensa e scellerata pressione esercitata dai fabbricanti di armi di tutto il mondo
Mia figlia mi chiede: “Israele può distruggere la nostra casa se manca la corrente?”
Una testimonianza di uno scrittore palestinese ucciso nel dicembre scorso in un bombardamento a Gaza dopo la strage compiuta da Hamas il 7 ottobre
Il pericolo inglese
L’intervento del Regno Unito nelle guerre europee allontana la pace e insanguina ancora di più l’Ucraina. Un accordo firmato a Kiev il 12 gennaio da Rishi Sunak
Senza Netanyahu Israele sarebbe rimasto lo stesso
Apartheid, occupazione, assedio di Gaza, rifiuto dello Stato palestinese, coloni, attività dell’esercito non sarebbero stati diversi, o solo di poco migliori. E i successori?
Guerra e vendetta
L’attacco micidiale di Hamas e la rappresaglia indiscriminata dello Stato di Israele, Il popolo palestinese non è il carnefice ma la vittima
Delenda Carthago
Un tentativo ermeneutico: il buco nero sta nella concezione assoluta dello Stato. la sua unione con un altro assoluto genera mostri. Il futuro dei due popoli
Biden condanna gli errori americani ma in quanto fatti dagli altri
Nella visita in Israele e poi nel discorso alla Nazione Biden ha ripudiato e nello stesso tempo rilanciato la strategia che ha orientato gli Stati Uniti dopo l’11 settembre. La narrativa di fondo rimane quella dello scontro di civiltà
Ripudiare la guerra: non è un utopia
La scelta pacifista dell’Assemblea costituente. Un emendamento all’articolo 11 della Costituzione