L’occasione dei referendum: una proposta per rompere il silenzi
(Da “Il Manifesto del 01/05/2025) – La destra ha deciso di sabotare i cinque referendum abrogativi dell’8 e del 9 giugno. Di questi referendum i giornali non parlano, su di essi le televisioni non informano, i dibattiti pubblici li ignorano. L’obiettivo delle destre è il loro fallimento.
Per un lavoro dignitoso ed emancipatore, contro ogni sfruttamento.
Il lavoro ha il compito di liberare la persona, e non ingabbiarla in una vita fatta di sfruttamento e povertà. Dobbiamo costruire un sistema di regole globali che lo tuteli in tutte le sue forme.
Pace, Lavoro, ambiente, diritti.
L’intervento del nostro Presidente Luigi Ferrajoli all’assemblea pubblica della CGIL “Pace, lavoro, ambiente, diritti: l’Europa e il mondo di fronte a sfide inedite” del 29/03/2025
Elogio dell’artigiano
Il lavoratore: lo schiavo, il servo, l’operaio, l’artigiano, in un articolo sul primo maggio della Gazzetta di Modena. “L’artigiano e il contadino erano inventori e creatori”
“Immigrati, ma come?” In Puglia e Sicilia
Continuiamo la pubblicazione di brevi storie di immigrati impiegati nell’agricoltura e vittime del caporalato e delle mafie, da un’inchiesta condotta dall’Osservatorio Placido Rizzotto (a cura di Flai Cgil), a cura di Francesco Carchedi e Jean Renè Bilongo. Come abbiamo scritto, sono racconti di sfruttamento, se non addirittura di schiavismo. Dopo i casi rilevati in Veneto, in Toscana e in Campania, pubblichiamo qui storie occorse in Puglia e in Sicilia.
“Immigrati, ma come?” In Toscana e Campania
Brevi racconti di ordinario sfruttamento di immigrati che operano nell’agricoltura e sono vittime del caporalato e delle agromafie
Il Bracciante Ignoto. Togli il nome a una persona e sarà tua
Le condizioni della schiavitù in Italia e del lavoro indecente e sfruttato nel rapporto curato per il sindacato della CGIL sulle mafie e il caporalato nel lavoro agricolo