Cessate-il-fuoco: la parola alla diplomazia
Da un convegno romano su “Guerra o pace?” l’appello per un movimento parlamentare che spinga i governi e le istituzioni europee ad abbandonare le scelte di guerra devastanti per le giovani generazioni
Il mondo che chiede la pace
La decisione iniziale degli Stati Uniti e dei Paesi membri della NATO di aiutare l’Ucraina a resistere all’invasione russa ha avuto un ampio sostegno dell’opinione pubblica. Però la natura della guerra e il ruolo degli Stati Uniti in essa sono cambiati quando i negoziati di pace avviati all’inizio in modo promettente sono stati bloccati e si è fatta la scelta di prolungare deliberatamente il conflitto, facendone un’opportunità per incalzare la Russia e indebolirla, rendendo così i leader occidentali parti attive in una guerra nella quale però non mettere in gioco le proprie forze. L’incontro tra G 7 e Paesi del Sud…
Per un’alternativa all’impero
Gli ultimi avvenimenti hanno aperto due visioni del mondo: un dominio universale o una pace nelle differenze. Un appello
Allarme democrazia
Divenuta strutturale la guerra non è compatibile con la democrazia. Le tre rovine del pensiero superate nel Novecento e riprese dal fascismo profondo: diseguaglianza, sovranità e guerra. La vera riforma della Meloni
Ahi serva Europa
L’Unione Europea ha fallito sulle sue due massime responsabilità, la pace e l’immigrazione, le due massime cure in cui ne andava della sua identità
La guerra, un anno dopo
La prima vittima della scelta di una guerra ad oltranza è la stessa popolazione ucraina. Il rifiuto del negoziato puntare ad un massacro senza senso e senza nessuno sbocco, come fu la guerra di Corea, che si concluse con un armistizio lasciando inalterata la linea del fronte, dopo aver provocato quasi tre milioni di morti
Il movimento pacifista fra utopia e realtà
In una storia fatta di guerre non è mai venuta meno l’aspirazione alla pace e mai sono mancati i testimoni e gli artefici di pace
Per un programma di Pace
La questione della pace include tutte le altre. Per la pace è necessario ripudiare la guerra, per impegno costituzionale e razionalità politica
Perseguire l’unità delle forze pacifiste
Le prossime elezioni potrebbero essere l’ultima possibilità per l’affermazione di una democrazia sostanziale e la conversione ecologica
Ribellarsi ai potenti che mandano i giovani a morire
Il messaggio alla Conferenza europea dei giovani a Praga. L’umanità non si riduce alla piccola Europa. Cambiare il mondo, contro quanti hanno interesse a mantenere lo status quo, a garantire il funzionamento del sistema così com’è
Una lettera di due obiettori ucraini
Gli ucraini, soprattutto i giovani, in un circolo vizioso: da un lato le minacce della guerra, condotta dall’esercito russo, dall’altro la persecuzione in patria in caso di rifiuto di servire nella leva militare o di diserzione
Che i ragazzi vadano dai potenti
Gustavo Zagrebelsky: i giovani sono il futuro, hanno diritto a un avvenire non avvelenato dalla violenza, dalla distruzione e dalla morte