L’UMILIANTE “SIGNORSÌ” DELL’ITALIA
Il degrado cui è giunta la politica militare ed estera dell’Italia le impedisce di operare per scongiurare il ritorno della guerra fredda in Europa e il rischio mortale della deterrenza. Non abbiamo bisogno del nemico tanto ricercato dagli Stati Uniti
Domenico Gallo
IMPEDIRE IL RITORNO DELLA GUERRA IN EUROPA
E’ oggi assolutamente urgente mobilitarsi per impedire il ritorno della guerra in Europa. Un conflitto potrebbe avere conseguenze inimmaginabili. Un appello aperto alle firme
L’ONU E LA GUERRA IN UCRAINA
Dal crollo dell’Unione Sovietica, gli Stati Uniti hanno cercato di portare l’Ucraina nell’orbita occidentale trasformandola in un bastione filoamericano al confine con la Russi
Boaventura de Sousa Santos
PER UNA “HELSINKI 2”
Di fronte alla contesa sull’Ucraina che rischia di innescare una crisi incontrollabile e alle altre cause di instabilità è necessario tornare al metodo e allo spirito di Helsinki
DOSSIER SULLE ARMI
La spesa militare, a livello globale, è raddoppiata dal 2000 ad oggi, arrivando a sfiorare i duemila miliardi di dollari statunitensi all’anno. La proposta di 50 premi Nobel per la pace
CONTRO LE ARMI NUCLEARI E I ROBOTS PER UCCIDERE
Le donne della Lega Internazionale per la pace lottano per la messa al bando del nucleare militare; la Rete per il disarmo sostiene la petizione contro i killer robots, le armi autonome nell’uccidere . I nostri acquisti in Israele
Un’Europa armata, murata e senza credito – CHE L’EUROPA NON GIOCHI CON LE ARMI
I continui richiami alla difesa comune non possono far dimenticare che prima ancora occorre una politica, e bisogna sapere chi decide, da chi difendersi e perché
Non nel nostro nome
Una posizione critica nei riguardi del governo israeliano per il piano di annessione dei territori occupati in Cisgiordania e la gestione della crisi palestinese. La guerra, la violenza, la solidarietà
Non c’è crisi per l’Italia militare nella Nato
Mentre l’Italia è paralizzata dalla «crisi economica che la pandemia ha scatenato» (come la definisce Draghi nel discorso programmatico), c’è un settore che non ne risente ma anzi è in pieno sviluppo: quello militare nella Nato.
UN CRIMINE LE ARMI NUCLEARI. E L’ITALIA’?
IL Trattato dell’ONU per la proibizione delle armi nucleari entra in vigore, ma non vi aderiscono gli Stati che ce le hanno davvero. E nemmeno l’Italia che ne è piena. Una battaglia da fare.
DI MARIO AGOSTINELLI