,

Costituente Terra 8 e 9 Giugno alle urne

Per raggiungere il quorum e per i 5 SI ai referendum su lavoro e cittadinanza.

I 5 referendum dell’8 e 9 Giugno su lavoro e Cittadinanza hanno creato un’occasione unica in Occidente per riaprire un fronte ampio di impegno finalizzato a dare stabilità, diritti e dignità al lavoro e un nuovo orizzonte al conflitto contro l’alleanza tra liberismo e populismi di tipo nazionalista e parafascista che ha generato la crisi della democrazia, dello Stato di diritto e lo smantellamento dello Stato Sociale.


Le politiche liberiste promosse dai mercati globali, aggredendo le garanzie e la stabilità dei rapporti di lavoro, hanno distrutto il vecchio diritto del Lavoro e soppresso l’uguaglianza dei lavoratori nei loro diritti.


Hanno disgregato la composizione sociale del mondo del Lavoro ponendo fine all’unità, alla solidarietà e perciò alla soggettività politica del movimento operaio e bloccato la nascita di una soggettività politica dei lavoratori dell’era digitale e dell’intelligenza artificiale.


Hanno creato e implementato così le basi sociali dei populismi e dei razzismi che le ideologie nazionaliste e razziste e le campagne demagogiche sulla sicurezza hanno riaggregato in chiave identitaria e reazionaria, dando vita a nuove soggettività politiche basate sul rancore e sull’ostilità a nemici comuni identificati con i differenti come i migranti ed i piccoli delinquenti di strada e di sussistenza.


Il conflitto sociale ha così cambiato direzione . Non è più la vecchia lotta di classe degli operai contro i padroni , del mondo del lavoro contro i detentori della mostruosa ricchezza finanziaria, ma la concorrenza al ribasso tra lavoratori precari e la lotta ai nuovi nemici identificati con i soggetti più deboli e vulnerabili della società.


I referendum dell’8 e 9 giugno, riproponendo il tema dell’uguaglianza nei diritti , della dignità e sicurezza del e nel lavoro per tutti/e, riaprono un nuovo cammino che ben si colloca nel percorso di un nuovo patto tra popoli e stati che, con una Costituzione della Terra, dotata delle necessarie rigidità e garanzie, metta vincoli e limiti di natura costituzionale ai poteri selvaggi dei nuovi padroni del mondo e degli stati più potenti e si misuri con la sciagurata alleanza populismi/liberismo e le politiche liberiste e parafasciste che l’hanno generata.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *