Costituente Terra aderisce con convinzione all’assemblea pubblica della CGIL del 29 marzo,
condividendone gli obiettivi su pace, lavoro, ambiente e diritti.
Condanna la guerra come massimo crimine contro l’umanità, un “assassinio di massa” come
scrisse Hans Kelsen, la forma più disumana e selvaggia delle relazioni tra i popoli, la violazione,
diretta o indiretta, di tutti i diritti fondamentali.
Denuncia il ruolo dell’industria bellica, degli apparati militari/industriali che in maniera
agghiacciante utilizzano Gaza, la Cisgiordania e il Medio Oriente come laboratorio per la
sperimentazione su intere popolazioni di sempre nuove, più sofisticate e devastanti armi,
nell’afonia del mondo intero. Mantengono da tre anni una guerra devastante in Ucraina.
Alimentano senza scrupolo alcuno le altre 54 sanguinose guerre in corso nel Mondo.
Sottolinea come la guerra, la produzione e la vendita di armi, le catastrofi ecologiche, le lesioni
delle libertà fondamentali e dei diritti sociali, la fame e le malattie non curate benché curabili, lo
sfruttamento illimitato e lo svilimento del lavoro, le migrazioni di massa sono veri e propri
crimini di sistema. Non eventi naturali.
Lavora per un disarmo globale, un nuovo patto di convivenza tra tutti i popoli e gli Stati, un
costituzionalismo globale, capace di colmare il vuoto di diritto pubblico prodotto
dall’asimmetria tra il carattere planetario degli odierni poteri selvaggi dei mercati, dei nuovi
padroni del mondo, degli Stati più potenti e il carattere ancora prevalentemente locale della
politica e del diritto.
Critica l’attuale Europa bellicista e razzista che, nata sui principi di Pace ed Uguaglianza, rinnega
se stessa nonostante, grazie alla straordinaria convivenza pacifica che ha realizzato tra 27 paesi
con 23 lingue diverse e un passato di guerre e di contrapposti imperialismi, abbia mostrato che
un’integrazione tra diversi sia praticabile al suo interno e sia possibile anche per l’intera
umanità.
All’Europa dell’insensata, pericolosa rincorsa al riamo dei singoli stati nazionali contrappone
l’idea di un’Europa federale e pacifica, delle democrazie costituzionali, delle separazioni dei
poteri, dell’unità nelle diversità, dell’uguaglianza e soprattutto della pacifica convivenza ispirata
al Manifesto di Ventotene e al federalismo di Altiero Spinelli e sottolinea come questa sia l’unica
via da riprendere oggi, senza esitazione alcuna, per dare concretezza ad un vero percorso di
Pace duratura e restituire all’Unione Europea ruolo, autorevolezza e prestigio nel Mondo.