IN VAL DI CORNIA IL DIBATTITO PER LA PACE

Il 26 marzo 2024 si è tenuto, a Venturina Terme, un dibattito-incontro organizzato dal Circolo di Costituente Terra della Val di Cornia. Il relatore, Domenico Gallo, ha trattato il tema del pericoloso inasprimento delle tensioni belliche: gli studenti di Piombino hanno detto la loro

Massimo Zucconi e Riccardo Valeriani

Il 26 marzo 2024 si è tenuto, a Venturina Terme, un dibattito-incontro organizzato dal Circolo di Costituente Terra della Val di Cornia. Il relatore, Domenico Gallo, ha trattato il tema del pericoloso inasprimento delle tensioni belliche: gli studenti di Piombino hanno detto la loro

Massimo Zucconi e Riccardo Valeriani

Da parte dell’Associazione di Costituente Terra ringraziamo i soci e i sostenitori del Circolo della Val di Cornia, che si sono distinti fin da subito per la vivacità ed il fervore della propria attività organizzativa e divulgativa che ha reso possibile questo incontro-dibattito e che lo ha reso un’occasione coinvolgente ed efficace di discutere i problemi che attanagliano l’europa e il mondo intero. Più di tutti, ringraziamo gli studenti di Piombino che ci hanno offerto degli interventi pieni coraggio e risolutezza, esponendosi a favore della pace, della giustizia e della libertà.

Pubblichiamo l’articolo pubblicato dal quotidiano Il Tirreno il giorno 28 marzo 2024,  che illustra i contenuti discussi durante il dibattito organizzato dal circolo di Costituente Terra della Val di Cornia.

La sala comunale di Venturina Terme non è riuscita a contenere le tantissime persone che il 26 marzo hanno partecipato a un incontro-dibattito organizzato dal Circolo di Costituente Terra della Val di Cornia, con Domenico Gallo, ex-magistrato e membro del coordinamento per la Democrazia Costituzionale. Al centro della discussione c’era il ritorno delle tensioni belliche nel mondo, dopo anni di relativa pace, soprattutto nelle nazioni occidentali.
L’iniziativa ha preso avvio con gli interventi di 5 studenti dell’Istituto di Istruzione Superiore Carducci-Volta-Pacinotti (Matilde Ceccarelli, Giulia Tonietti, Azzurra Balestracci, Elisa Betelli, Elvis Cosimi) che già avevano fatto sentire la propria voce alla manifestazione per la pace dello scorso 24 febbraio a Piombino. Hanno denunciato il sistema globale di guerra e l’indifferenza verso le tragedie che ne derivano. Hanno criticato aspramente le democrazie dei paesi più ricchi e potenti, accusandole di fallire nella diplomazia, di alimentare il commercio delle armi e di reprimere il dissenso con la censura e, talvolta, con la violenza. La loro voce è stata un richiamo all’azione, alla mobilitazione e alla protesta contro la violenza. Nel comunicato che hanno letto a nome dell’intero Istituto sta scritto:” Siamo indignati di fronte all’indifferenza che sembra avvolgere le tragedie umane come se fossero solo notizie di passaggio. Non possiamo più restare in silenzio mentre, giorno dopo giorno, migliaia di persone vengono uccise, le famiglie sono divise e i sogni sono annientati dall’orrore della guerra”. Le loro parole hanno suscitato grande commozione nella platea e speranza per il risveglio della ragione, tanto più se i protagonisti sono le nuove generazioni.
Domenico Gallo ha ripreso gli interventi degli studenti con un dettagliato excursus sulla storia contemporanea della pace e della guerra, partendo dalla crisi dei missili di Cuba, alla speranza in una pace globale dopo gli armistizi del ’75 e’89, fino al declino della diplomazia globale e alla recrudescenza dei conflitti. Gallo ha illustrato come le attuali tensioni in Europa riecheggino da vicino quelle che portarono alla Prima Guerra Mondiale, ricordando con una citazione da “Uomini Contro” il dolore immenso che la guerra porta, anche quando si crede di aver vinto. Ha sottolineato la necessità di applicare il principio di realtà e di abbracciare la negoziazione come alternativa al sistema bellico.
Ha infine richiamato l’importanza del diritto internazionale e il ruolo dell’ONU, oggi bloccato dai veti delle grandi potenze militari e privo di poteri per far rispettare i tanti trattati sulla pace che gli Stati hanno sottoscritto, ma non rispettano. In questo scenario la proposta di una Costituzione della Terra, per quanto possa apparire utopistica, rappresenta l’unica razionale proposta per evitare le barbarie e le catastrofi planetarie. Il convegno si è concluso con una serie di interventi animati e partecipati, tra cui quello della sindaca di Campiglia Marittima, Alberta Ticciati, che ha condiviso e sostenuto l’attività dell’Associazione Costituente Terra.

Massimo Zucconi e Riccardo Valeriani

 

Domenico Gallo e i gli studenti della Val di Cornia.

La sala comunale di Venturina Terme, piena, durante il dibattito.

Massimo Zucconi e gli studenti della Val di Cornia.

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