Cari Amici,
mercoledì 14 febbraio nella nuova sede della Federazione della Stampa in via delle Botteghe Oscure a Roma, Michele Santoro ed io abbiamo presentato in una conferenza stampa il nuovo soggetto politico “Pace Terra Dignità” e il suo disperato grido all’Europa in vista delle prossime elezioni europee, alle quali intende partecipare. Questo soggetto politico, nato da un appello firmato da me e da Santoro nel settembre scorso per “dare una rappresentanza a tre soggetti ideali che ancora non l’hanno o l’hanno perduta, a tre beni comuni: la PACE, la TERRA e la DIGNITÀ”, vede ufficialmente la luce nel momento in cui nell’ecatombe di Gaza la guerra, come è stata finora pensata e istituzionalizzata, a cominciare dall’Occidente, è giunta al punto di caduta finale oltre il quale c’è solo o la conversione delle politiche in atto o la catastrofe. Il link alla registrazione della conferenza stampa e all’esposizione di Michele Santoro è questo, mentre il testo della mia introduzione ai giornalisti è pubblicato in questo sito.
Come è stato annunciato, il 21 febbraio prossimo alle ore 15 si terrà alla Biblioteca Vallicelliana a Roma un’Assemblea straordinaria di “Costituente Terra” convocata a norma di Statuto dal vice-presidente Luigi Ferrajoli in seguito alle mie dimissioni da presidente resevi note nella newsletter 144 del 4 gennaio scorso. Come ho spiegato in quella lettera esse non erano dovute a un’intenzione di abbandonare la lotta, ma a un mio giudizio sulle priorità dell’impegno da assumere mentre l’unità del mondo veniva spezzata, a Gaza era in corso un genocidio e in Europa infieriva una guerra che si voleva non avesse termine fino al rischio, ormai brutalmente ammesso, che essa precipitasse nella terza guerra mondiale. In tale situazione il rovesciamento di tali politiche, obiettivo a cui consacrare anche le esistenti personali energie, mi è apparso la precondizione per poter tornare a perseguire l’ideale irrinunciabile di un costituzionalismo mondiale.
Non sarò presente all’Assemblea del 21 febbraio, che sarà così pure più libera di decidere la strada futura di “Costituente Terra” anche in rapporto al dramma politico in atto. Non avendo più il compito di redigere queste newsletters, continuerò tuttavia a curare quella del sito “Chiesadituttichiesadeipoveri” che sarà inviata a quanti di voi ancora non la ricevano, e che vorranno aggiungersi ai destinatari inserendo la propria mail in questo modulo.
Nel sito pubblichiamo un articolo di “Avvenire” che riferisce della controversia tra la Santa Sede e l’ambasciatore israeliano sulla tragedia di Gaza e un articolo tratto dal sito “Gariwo” su Lemkin e il neologismo “genocidio”.