Archivio delle Newsletter di Costituente Terra

Newsletter n. 22 del 4 novembre 2020 – L’assemblea del 28 ottobre

Care Amiche, cari Amici e Soci,

l’Assemblea di “Costituente Terra” convocata alla Biblioteca Vallicelliana, si è svolta felicemente il 28 ottobre in videoconferenza, con una buona partecipazione di soci collegati “da remoto” e altri per delega.
In sede straordinaria l’Assemblea ha approvato a maggioranza (ma non abbiamo rilevato voti contrari) nome, ragione sociale e Statuto dell’Associazione e della relativa Scuola (intendendo “scuola” non in senso determinato e fisico, ma piuttosto al modo dei Greci antichi).
In sede ordinaria l’Assemblea ha approvato il bilancio del 2019, le cui entrate sono state costituite dalle quote associativeversate entro il 2019, primo anno dell’esercizio sociale, ma considerate valide anche per il 2020, primo anno dell’attività effettiva. L’Assemblea ha poi eletto il Comitato Esecutivo di otto membri (numero così fissato dallo Statuto per ragioni funzionali), con le relative cariche sociali, Comitato che è risultato così composto: Raniero La Valle (presidente), Luigi Ferrajoli (vicepresidente), Marco Romani (segretario-tesoriere), Paola Paesano, Grazia Tuzi, Francesco Carchedi, Raul Mordenti e Domenico Gallo. Infine, sulla base di un’introduzione programmatica del prof. Luigi Ferrajoli, l’Assemblea ha intensamente discusso orientamenti e proposte per l’attività futura.
Di tutto ciò si può ora trovare la registrazione sul sito, a questo link, nella sezione tematica “Attività della Scuola”.
L’esperienza del collegamento on line è stata positiva e incoraggiante per future iniziative. Siamo lieti che anche grazie agli adempimenti fatti dall’Assemblea e all’impegno mostrato dai soci, pur nelle difficoltà frapposte dalla pandemia possa ora essere rilanciato il nostro lavoro, che proprio la tragedia che stiamo vivendo rende più necessario ed esigente. Infatti aprire la strada a un costituzionalismo mondiale appare come la cosa più razionale, quando proprio la ragione oggi sembra perduta, nelle stanze dei Potenti non meno che nelle piazze, nella politica e nell’informazione, nel dibattito culturale e nel confronto religioso, le diverse sedi dove ormai, nonostante gli appelli all’unità, siamo ai coltelli, non solo metaforici: si sbaglia nemico e si perdono i Lumi, e anche le grandi democrazie diventano irriconoscibili. Al contrario il passaggio in ogni nazione e nell’ordinamento mondiale ai valori e agli istituti fatti già propri delle grandi tradizioni costituzionali, è oggi la scelta più realistica, a fronte dei profeti della fine.
C’è anche però una buona notizia, che può essere il sintomo di un’altra direzione verso cui si va: grazie al raggiungimento del numero necessario di ratifiche entra in vigore il Trattato che proibisce le armi nucleari (se ne può leggere il testo a questo link ) che quanto meno, in attesa della sua effettiva attuazione, ha la forza di additare come soggetti criminali le nazioni che si gloriano di tale armi. L’Italia non ha firmato il Trattato, e l’urgente battaglia politica da fare è perché essa si dissoci da questo crimine, restituendo a chi di dovere le testate nucleari di cui è stato riempito il suo territorio, come chiedono gli articoli di Mario Agostinelli, Maurizio Acerbo e Gregorio Piccin pubblicati sul sito.
Con i più cordiali saluti

  • Gli insegnamenti di una voce rivoluzionaria
    (Da “Il Manifesto” del 22/04/2025) – Ai capi di Stato e di governo che oggi lo celebrano vanno ricordate le sue parole dell’ultima benedizione ’urbi et orbi’: «Nessuna pace è possibile senza il disarmo». Per Francesco i migranti sono oggi le vittime delle nostre ’strategie’ che hanno diviso in due l’umanità: chi viaggia libero e chi è in fuga da fame e guerre ed è alla fine ancora cacciato.
  • L’utopia bella e impossibile di una Costituzione globale
    (Da “La Repubblica” del 16/04/2025) – In un saggio Luigi Ferrajoli propone l’idea di un patto sociale planetario. Molto difficile da realizzare, utile per guardare oltre questi tempi di crisi.
  • Come vincolare il potere politico
    (Da “Il Manifesto” di venerdì 11/04) – Un estratto da «Progettare il futuro. Per un costituzionalismo globale». Il volume, edito da Feltrinelli, sarà in libreria a partire dal 15 aprile.
  • In piazza a Roma per manifestare per un’Europa della pace
    Sabato 5 aprile eravamo in piazza a Roma per manifestare per un’Europa unita per la pace.