Archivio delle Newsletter di Costituente Terra

Newsletter n. 53 del 10 novembre 2021 – Le parole della politica e la parola delle armi

Cari Amici,
come già il G 20 a Roma anche il summit dell’ONU a Glasgow sembra del tutto inferiore alle attese, nonostante il rilancio tentato da Obama dell’impegno degli Stati Uniti sul fronte del clima. Sullo stato dei lavori pubblichiamo in “Biblioteca di Alessandria” una bozza del documento finale e nel sito Costituente Terra una valutazione critica, ma seriamente informata, di Nicoletta Dentico, insieme però a un invito di Domenico Gallo a sperare comunque, perché almeno delle parole forti sono state dette, e i poteri politici non possono non tenerne conto. Sullo straniero, come realtà che mette in questione la politica, la cultura e anche l’università, pubblichiamo il discorso che il nuovo Rettore dell’università per stranieri di Siena, Tomaso Montanari, ha tenuto per l’inaugurazione dell’anno accademico. Sul cruciale capitolo delle armi pubblichiamo un intervento di Antonia Sani a un seminario della WILPF per l’adesione italiana al Trattato per la proibizione delle armi nucleari, mentre si apre un nuovo capitolo terrificante della corsa agli armamenti, che è lo sviluppo delle armi sottratte all’intervento umano, robot che uccidono e di cui l’Italia, come informa Antonio Mazzeo, sta facendo acquisti in Israele.

  • L’identità dell’Europa: chiudere ogni ombrello atomico
    (Da “Il Manifesto” del 19/03/25)- La proposta di una Costituzione della Terra al meeting (del 3-7 marzo scorso) dei 122 membri dell’Onu Stati-Parte del Trattato di Proibizione delle Armi Nucleari.
  • La via della pace e un disarmo globale
    (Dal “Corriere della Sera” del 18/03/25) – La lettera che Papa Francesco ha inviato al direttore del Corriere della Sera che ribadisce la necessità di senso della responsabilità per una nuova linea contro la guerra e riaccendere la speranza della pace. Come Costituente Terra non possiamo che accogliere il suo appello e continuare con impegno il lavoro iniziato: disarmiamo la Terra con una Costituzione della Terra.
  • Nelle piazze per la pace, per l’Europa
    Costituente Terra sarà nelle piazze di sabato 15 marzo a Roma per affermare che l’Europa delle armi non è la sola Europa esistente.
  • No al riarmo!
    (Da “Trasform!-Italia” del 14/03/25) – Nella stessa settimana vediamo da una parte il programma di riarmo europeo da 800 miliardi di euro, dall’altra la Conferenza Onu degli Stati Parte del Trattato di Proibizione delle Armi Nucleari. È chiara l’incoerenza tra l’aumento delle spese militari e gli obiettivi di disarmo con il rischio crescente di una guerra nucleare. Un’incoerenza ben presente anche nella retorica bellicista di alcuni media e intellettuali.