ELOGIO DELL’ARTIGIANO
Il lavoratore: lo schiavo, il servo, l’operaio, l’artigiano, in un articolo sul primo maggio della Gazzetta di Modena. “L’artigiano e il contadino erano inventori e creatori”
Beppe Manni
IMMIGRATI, MA COME? In Puglia e Sicilia
Continuiamo la pubblicazione di brevi storie di immigrati impiegati nell’agricoltura e vittime del caporalato e delle mafie, da un’inchiesta condotta dall’Osservatorio Placido Rizzotto (a cura di Flai Cgil), a cura di Francesco Carchedi e Jean Renè Bilongo. Come abbiamo scritto, sono racconti di sfruttamento, se non addirittura di schiavismo. Dopo i casi rilevati in Veneto, in Toscana e in Campania, pubblichiamo qui storie occorse in Puglia e in Sicilia.
IMMIGRATI, MA COME? IN TOSCANA E IN CAMPANIA
Storie dolorose di immigrati che operano nell’agricoltura e sono vittime del caporalato e delle agromafie
IMMIGRATI, MA COME?
I brevi racconti di vita risultanti da interviste condotte sul campo sono testimonianze di sfruttamento se non addirittura di schiavismo. Ai casi registrati in Veneto seguiranno quelli segnalati in Toscana e in regioni del Sud.
Il Bracciante Ignoto: TOGLI IL NOME A UNA PERSONA E SARÀ TUA
Le condizioni della schiavitù in Italia e del lavoro indecente e sfruttato nel rapporto curato per il sindacato della CGIL sulle mafie e il caporalato nel lavoro agricolo
Raniero La Valle