“VINCERE”: L’IRRESPONSABILE GIOCO DELLA GUERRA
A Ramstein, il 26 aprile, è partita la fase due della guerra in Ucraina che si pone l’obiettivo di pervenire alla sconfitta della Russia, sia pure a prezzo di un conflitto destinato a durare mesi, se non anni. Ma la Storia insegna che i conti spesso non tornano
Domenico Gallo
LA SANTA ALLEANZA DI RAMSTEIN
Nella base americana di Ramstein è stata stipulata tra 40 Paesi di tutto il mondo un’Alleanza militare per aiutare l’Ucraina a sconfiggere la Russia e disintegrarla. Il ruolo degli Stati Uniti
Domenico Gallo
LE RESPONSABILITÀ AMERICANE PER LA GUERRA IN UCRAINA
“Gli Stati Uniti sono più riluttanti della Russia nella ricerca di una pace negoziata. Negli anni Novanta l’America sbagliò a negare gli aiuti a Mosca”. La responsabilità di Bush padre e di Clinton. Putin criminale di guerra?
L’ORIGINE DELLA GUERRA E LA LEZIONE DI BERLINGUER
Alle radici del movimento d’ispirazione socialistica c’è la critica del modello capitalistico: rinunciarvi significa rinunciare alla propria missione. Ma Berlinguer pensava a un altro modo di interpretare quella funzione critica
Aldo Tortorella
NO ALLA GUERRA TRA L’UCRAINA LA NATO E LA RUSSIA
L’8 febbraio sorso il Movimento pacifista ucraino pubblicava una Dichiarazione con cui si opponeva alla preparazione della guerra con la Russia, all’incremento delle truppe, armi ed equipaggiamento militare all’interno e intorno all’Ucraina
INFELICE TRAGUARDO
La decisione di incrementare le spese militari fino al 2% del PIL non è un vincolo imposto da trattati internazionali. È una scelta di obbedienza atlantica. Come al solito, sovranità limitata
Domenico Gallo
L’ AMERICA HA TUTTO DA GUADAGNARCI L’EUROPA HA TUTTO DA PERDERCI
Dalla dichiarazione del presidente pro tempore degli Stati Uniti due scelte occidentali contrapposte: con Putin non si tratta fino al suo crollo; con Putin, si deve negoziare per fermare la guerra in Europa
Tommaso Di Francesco
LA PARTECIPAZIONE ITALIANA ALLA GUERRA CONTRO LA RUSSIA
Militari delle forze speciali e di pronto intervento, caccia intercettori, velivoli d’intelligence e per il rifornimento in volo, una flotta e centinaia di carri armati, cingolati e blindati: questo il nostro apporto (secretato dal governo) per la continuazione del conflitto
Antonio Mazzeo
IL TRIPUDIO DELLE INDUSTRIE DELLE ARMI
Il conflitto in Ucraina, ansiosamente atteso, rappresenta una nuova grande opportunità. L’incessante lavoro dei lobbisti degli armamenti. La porta girevole non è solo una metafora ma un’istituzione, che converte il profitto privato in politica pubblica
Jonathan Ng Truthout
CHI CI GUADAGNA CON LA CRISI IN UCRAINA
L’industria delle armi ha bisogno che i suoi prodotti siano testati sul terreno, altrimenti la pubblicità non funziona. Perciò ogni tanto sono necessarie vere e proprie guerre
Jake Lynch