TERRA PACE E DIGNITÀ
L’appello di Michele Santoro e Raniero La Valle per dare una rappresentanza al Popolo della Pace. Tre soggetti, tre ordinamenti da costruire: la Pace, la Terra e la Dignità di tutte le creature
PACE, TERRA E DIGNITÀ
L’appello “ai Pacifici” di Michele Santoro e Raniero La Valle per la formazione di un corpo politico che dia rappresentanza al Popolo della Pace, difenda e custodisca la Terra e rivendichi la Dignità di ogni creatura
Raniero La Valle
PER FAVORE NON FATE LA GUERRA ATOMICA
Non siamo liberi di condannare generazioni non ancora nate. Non siamo liberi di cancellare il passato e il futuro dell’umanità. I sistemi sociali passano, solo la vita può rivendicare una continuità ininterrotta
John Scales Avery
CESSATE-IL-FUOCO: LA PAROLA ALLA DIPLOMAZIA
Da un convegno romano su “Guerra o pace?” l’appello per un movimento parlamentare che spinga i governi e le istituzioni europee ad abbandonare le scelte di guerra devastanti per le giovani generazioni
PERCHÉ UNA GUERRA A BASSA INTENSITÀ
La vera posta in gioco della guerra in Ucraina è l’alternativa tra un mondo unipolare e monocratico e un mondo multipolare e pluralista. Perciò non si intravvedono spazi per vere trattative. Quale pacifismo
Alessandro Valentini
IL MONDO CHE CHIEDE LA PACE
Mentre la NATO e l’Europa ostacolano le trattative la grande maggioranza dei popoli e una parte della stessa società americana reclamano un passaggio alla diplomazia. Il vertice di Hiroshima
Medea Benjamin e Nicolas JS Davies (*)
L’ESPANSIONE DELLA NATO COMPRATA PER 94 MILIONI DI DOLLARI
È quanto hanno speso le industrie delle armi USA per ottenere l’allargamento della NATO fino ai confini della Russia. Spesi finora per la guerra 100 miliardi. Un documento dell’altra America
LA GUERRA FREDDA È FINITA SCIOGLIAMO LA NATO
Tra Alleanza atlantica e Unione Sovietica nel 1997 fu siglato un “atto fondatore” che statuiva che “Nato e Russia non si considerano nemiche”. Al contrario in seguito la Nato ha svolto una costosa campagna acquisti di tanti Paesi portandoli a giocare contro la Russia e arrivando al confini del suo territorio.
Sergio Romano
L’INVIO DELLE ARMI IN UCRAINA È STATO UN FALLIMENTO
Invece di far diminuire le vittime l’invio delle armi in Ucraina le ha accresciute al punto tale che oggi è ufficialmente vietato dalle autorità fornire i dati. Siamo di fronte alla logica della faida, non alla guerra di difesa.
Alessandro Marescotti