GLI UCRAINI MANDATI A MORIRE
La guerra si sta risolvendo in una carneficina di cui gli Ucraini sono le vittime, per ora gli uomini fino ai 62 anni, poi forse anche le donne. Un carro armato: 8 milioni di euro, salgono i profitti. Le scelte del regime
I PROTAGONISTI DEL CONFLITTO
Il grande sconfitto è l’Occidente che ha voluto porsi come modello e dominatore del mondo, e ha tradito messianismi e profezie smarrendo la sua vocazione all’universalità
Raniero La Valle
PER UN MONDO MULTIPOLARE
Senza escludere la Russia, la Cina e i Paesi del sud del mondo. “La mia angoscia è che con la fame nel mondo, tanti bambini senza cibo, invece di risolvere le disuguaglianze ci stiamo occupando di guerra”
ARCITALIANO?
È stato detto che su Berlusconi il giudizio va lasciato alla storia. Ma della politica che la storia dovrà giudicare siamo responsabili noi. L’omelia dell’arcivescovo di Milano
Raniero La Valle
QUALE GIUSTIZIA
Agnese Moro e il terrorista. La giustizia che retribuisce il male col male non salva né consola. La vera giustizia vince l’odio e cambia vittima e colpevole
Riccardo Freni
LA DEMOCRAZIA IMPERFETTISSIMA DENTRO IMPERIALE FUORI
“La superpotenza unica è più pericolosa del bipolarismo”: un monito di Norberto Bobbio. Non c’è un modello valido per tutti. Dopo il 1989 si è tornati alla guerra come falsificazione e smobilitazione della politica
Enrico Peyretti
IL NOSTRO 25 APRILE
La nascita gemellare della Repubblica e della Costituzione. Partigiani ed Esercito di liberazione. Gli ideali traditi: la revoca del ripudio della guerra, le armi all’Ucraina e la mancata accoglienza dei profughi e dei migranti. La nuova Liberazione
Raniero La Valle
ORIGINI VICINE E LONTANE DELLA GUERRA IN UCRAINA
Dalla concezione belluina dello Stato “sovrano” ai documenti sulla strategia nazionale della sicurezza e della difesa degli Stati Uniti. Nascita e fallacia di un Impero
Raniero La Valle
L’EUROPA HA PERDUTO IL SUO ORIENTE
È in Oriente la radice spirituale della civiltà europea. Una sua completa americanizzazione sarebbe un pericolo assai grave
Roberta De Monticelli
QUEL MANDATO D’ARRESTO PER PUTIN BLOCCA LA PACE
L’incriminazione di Putin è un passo falso compiuto dal Procuratore della Corte Penale Internazionale perché mette la legittima esigenza di repressione dei crimini di guerra in contraddizione con l’esigenza di porre fine alla guerra e a tutti i suoi delitti
Domenico Gallo