ABBIAMO PERSO LA BUSSOLA

Con la guerra d’Ucraina abbiamo fatto un bel capolavoro, tutti suicidi, da Biden a Putin a Zelenski, all’Europa. Abbiamo dimenticato il clima, la fame, e i famosi bambini

Roberto Savio

Con la guerra d’Ucraina abbiamo fatto un bel capolavoro, tutti suicidi, da Biden a Putin a Zelenski, all’Europa. Abbiamo dimenticato il clima, la fame, e i famosi bambini

Roberto Savio

A me sembra dopo 6 settimane di conflitto si debba fare un bilancio del conflitto, andando a vedere quale degli attori ci abbia guadagnato… il famoso cui prodest… e vediamo chiaramente il suicidio della ragione.
Primo attore: Putin. Aveva due obiettivi: tornare nel consesso dei grandi (dopo l’espulsione dal G8), ed è ormai un pariah in eterno. E riunire i popolo russo, che ormai sarà diviso per generazioni. E, sul lungo tempo, ha reso la Russia succedanea della Cina. Bravo!
Secondo attore Biden. Diventando il leader dell’Occidente, rimontava la china in Patria, Risultato; è passato dal 42% di approvazione al 43%. Una meteora che già a Novembre diventa un’anatra zoppa, perché perderà il legislativo. E, sul tempo lungo, ha spinto la Russia nelle braccia della Cina, che è il vero antagonista dell’America. E chiede che Putin sia dichiarato criminale, quando Washington, come Mosca, non ha sottoscritto nè la Corte internazionale, nè la proibizione delle bombe a grappolo, nè quello delle armi chimiche, che ora contesta alla Russia. Bravo!
Terzo attore: l’Europa. Con il riarmo, facciamo di nuovo della Germania non solo la grande potenza economica, ma anche quella militare:100 miliardi su cinque anni. Ci siamo dimenticati delle due guerre mondiali…ed ovviamente ripartiranno i nazionalismi francesi ed inglesi…Poi ci siamo caricati di un serio problema alimentare, energetico, di materie prime, di inflazione e riduzione del PIl, se va bene, per i prossimi tre anni. E , sul tempo lungo, abbiamo spinto la Russia fuori dell’Europa. Bravo!
Un quarto minore (minore) Zelenski, che abbiamo trasformato in un eroe, capace di dare lezioni a tutti, ed all’ONU di chiedere di sciogliersi, è ormai prigioniero del suo ruolo, e deve uscire vincitore. Si rifiuta di ricevere il Presidente della Germania, perché, secondo lui è filo russo. Ma non è stato eletto dai tedeschi, e che io sappia non ha mai fatto campagna per essere eletto su questo tema. Ma ormai è lui il rappresentante dell’etica e giudice del mondo. Questo però significa la morte di altre migliaia di cittadini, ma come diceva il nostro preferito scrittore tedesco: beato il Paese che non ha bisogno di eroi……Bravo!
E parliamo dell’umanità, che non è attore, ma vittima. La lotta sul cambio climatico è ormai accantonata. Con le somme investite nel suicidio della ragione, avremmo risolto tutti i problemi individuati dal Gruppo Intergovernativo sul cambiamento climatico. E il pianeta non credo si interessi né a Putin, né a Biden, e la piccola finestra che abbiamo prima di arrivare a 1,5 gradi di aumento di calore, si va chiudendo.
E nella umanità, abbiamo circa un miliardo di persone fragili, già colpite dagli effetti della Pandemia, per questi un aumento del grano e del 25% del mais, significa semplicemente la fame. La UNICEF ci informa che i bambini sottoalimentati, in Africa, hanno raggiunto i 28 milioni di persone…e i fondi per l’aiuto allo sviluppo stanno andando all’Ucraina…, simbolo perfetto del suicidio della ragione: gli aiuti europei all’Ucraina vengono dal fondo per la promozione della pace!
Insomma, personalmente trovo tutto questo una follia, causata da sonnambuli, come chiamano gli storici gli attori della prima guerra mondiale. Quindi tutte queste discussioni sui torti e sulle ragioni, mi sembrano utili per l’immediato, ma marginali rispetto al vero problema. Abbiamo una classe dirigente testosteronica e incapace di vedere sul lungo tempo. E su questo, dovrebbe anche andare la nostra riflessione, invece di cadere nella trappola Putin si, Putin no, con una isteria che i media cavalcano (il Corriere della Sera per 45 giorni, in prima pagina, titolo a nove colonne sull’Ucraina, cui dedica le prime venti pagine del giornale) dando prova spettacolare di mancanza di professionalità. Il resto del mondo è scomparso. Per me, abbiamo perso la bussola…

Roberto Savio

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